Azioni

Il progetto sarà realizzato nelle seguenti azioni in 38 mesi:
A1. Azioni preparatorie M1-M2
Il progetto inizierà a settembre 2020. Le azioni preparatorie includeranno la definizione del protocollo tecnico per l’implementazione del sistema applicabile ai vigneti selezionati e il protocollo per misurare le emissioni e quantificare la riduzione di pesticidi, acqua e nutrienti. Non saranno necessari permessi per l’uso delle tecnologie proposte.
B1. Caratterizzazione e ottimizzazione dei vigneti M3-M7
I due vigneti saranno caratterizzati attraverso l’osservazione delle prestazioni specifiche e degli attributi delle viti. I dati sperimentali già raccolti in progetti precedenti saranno interpretati per una gestione mirata degli input e una raccolta selettiva alla vendemmia. Saranno definite per ogni campo delle zone di gestione omogenee e distinte per le prestazioni delle viti, permettendo di conoscere la variabilità del vigneto a livelli dettagliati e di adottare una gestione mirata riducendo i tempi e il tasso di applicazione di acqua, fertilizzanti o spray, o l’uso di macchinari e manodopera per operazioni come la raccolta, la potatura e qualsiasi altro aspetto della gestione del vigneto.
B2. Progettazione e costruzione dei prototipi e installazione dei sensori
Due prototipi simili (costituiti da un innovativo rover terrestre autonomo e attuatori e da un velivolo telecomandato disponibile in commercio, dotato di strumentazione multisensoriale), saranno assemblati per essere adattati ai due vigneti. I prototipi saranno utilizzati per effettuare campagne di misurazione nei due vigneti in B.3. Il prototipo1 sarà assemblato da M3 a M6 e sarà utilizzato da M7 a M13 nel vigneto italiano per il periodo complessivo delle stagioni di produzione e di raccolta fino al 2023. Da M5 a M7, una serie di sensori per ottenere dati in tempo reale e per il monitoraggio a terra dei principali parametri microclimatici, un sistema di
sistema di localizzazione in tempo reale e una piattaforma IoT di controllo a terra saranno installati sul vigneto in Italia. Il prototipo 2 sarà assemblato nell’anno 2 (da M15 a M18) e sarà utilizzato fino alla fine del progetto nel vigneto in Spagna dove saranno installati anche i sensori da M17 a M19.
B.3 Campagna di misura, modellazione, fusione dei dati
La prima campagna della stagione di misurazione inizierà in Italia in M7. I parametri vegetativi saranno monitorati al fine di consentire la standardizzazione della metodologia e dei risultati. Negli anni successivi, la campagna di misurazione sarà implementata anche nel vigneto spagnolo, in diverse pratiche di gestione e condizioni climatiche per calibrare e standardizzare la metodologia. L’integrazione di diverse tecnologie di rilevamento non invasive (fluorescenza basata sulla clorofilla, visione artificiale RGB, termografia IR) e tecniche di navigazione (GPS) permetterà di ottenere grandi quantità di dati agronomici e fisiologici dai vigneti. Questi dati saranno fusi e integrati con algoritmi, curve di calibrazione e modelli che elaboreranno le informazioni acquisite per la loro ulteriore implementazione. Dall’anno 2, due prototipi saranno operativi tra i due vigneti e il prototipo 1 sarà utilizzato in Italia per la sperimentazione iniziale dell’irrigazione fogliare a goccia e l’applicazione di precisione di pesticidi e nutrienti. L’anno 3 i due prototipi saranno pienamente operativi sia per il monitoraggio e l’applicazione di pesticidi e nutrienti che per l’irrigazione. I risultati dei pesticidi ottimizzati, dei nutrienti a tasso variabile e dell’applicazione dell’acqua nelle zone di gestione selezionate durante 3 stagioni di crescita saranno confrontati con la pratica convenzionale.
B4. Piano di replicazione e trasferibilità
L’analisi dei risultati di B.3 aiuterà a definire i protocolli per migliorare le strategie di sfruttamento della viticoltura di precisione. Questi dati saranno utilizzati per il piano di replicazione e saranno elaborati per trasferire i risultati del progetto ad altri vigneti dell’UE. Saranno definiti un piano di sfruttamento e un business plan.
C1. Monitoraggio dell’impatto del progetto
Questa azione includerà il monitoraggio di:
1) Gli indicatori chiave del progetto LIFE.
2) L’impatto ambientale del progetto attraverso la LCA.
3) L’impatto socio-economico del progetto.
D1. Pianificazione ed esecuzione della disseminazione
Il consorzio dovrà:
1) Definire un piano di divulgazione per identificare i principali destinatari, i messaggi chiave e i canali di comunicazione.
2) Sviluppare strumenti e materiali di comunicazione (bacheche, sito web, opuscoli, documenti scientifici, relazione di Layman).
3) Partecipare e organizzare eventi di disseminazione (conferenze, incontri, workshop, evento finale con i responsabili politici).
4) Rete con altri progetti e parti interessate.
E1. Gestione del progetto (M1-M38)
L’OC ha esperienza in altri progetti LIFE e UE ed è responsabile della gestione del progetto. Questa azione includerà: la definizione delle procedure operative del consorzio, la gestione quotidiana,
l’organizzazione delle riunioni del consorzio, e la preparazione del piano After-LIFE, l’uso di appalti verdi e schemi di etichettatura ecologica. Questa azione prevede la partecipazione di tutti i partner.